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Eternit a lavoro

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  • Eternit a lavoro

    Buonasera, già  ho la paranoia di mio in più mi trovo a lavorare dove c'è eternit. Fortune della vita........
    Già  ce l'ho nel tetto del mio vicino a 10 metri da casa mia e son stato un sacco in paranoia, cercando poi di essere più obbiettivo l'ho superata e cerco di vivere tranquillo. Cioè mi era venuta una vera e propria fobia, ma come ho capito da internet non sono veramente l'unico.

    Ora me lo ritrovo dove mi hanno appena assunto.
    Allora due anni fa c'era il capannone di eternit dove lavorano gli operai (io non cero) e mi hanno detto che l'hanno bonificato e sostituito tutto a norma di legge... Fin qui tutto ok.
    Però mi sono accorto che nella casa dove ci sono gli uffici, quindi una vera e propria casa, taccccc tetto in eternit. Lì non so perché evidentemente l'hanno lasciato.
    Io sono negli uffici al primo piano, belli tra l'altro.... e tutti ristrutturati, c'è pericolo di fibre anche internamente della struttura? Fuori non ci sono mai poiché lavoro da contabile.
    Grazie molte.

    M.

  • #2
    Ciao per quanto angosciante condivido la tua ansia.
    Ho lo stesso problema dei tetti vicini a casa e per quanto ne so non c'è da essere molto tranquilli.
    Io non sapevo fossero così pericolosi invece....
    Per cominciare basta una sola fibra di amianto inalate a scatenare il tumore.
    Quello che so e' che il mesotelioma è rarissimo e quasi sempre tocca agli ex lavoratori ma il rischio non è pari a zero.
    Per il tumore al polmone è come il fumo, non inferiore, lo dicono pare per tranquillizzare gli animi in quanto la rimozione è a carico del proprietario.
    Ci sono poi queste procedure di controllo perché in teoria e solo in teoria il cemento amianto è amianto compatto e quindi non dovrebbe cedere fibre.
    In realtà  i tetti sono tutti usurati indi tutti rilasciano fibre.
    Io le ho respirate e anche i miei figli per cui il mio livello di angoscia non ti dico.
    Per il lavoro invece la legge è più restrittiva ma secondo me il datore di lavoro è tenuto a garantire la sicurezza. Penso che tu possa chiedere almeno il campionamento del tetto dove lavori.
    Comunque sì le fibre le respiriamo, senza ombra di dubbio, è come giocare alla roulette russa. In effetti pare che vi siano persone che pur lavorando a contatto con l'amianto non si sono ammalate come ci sono persone che abitano ancora nei pressi di Chernobil senza ancora vere il tumore. Però io non ho mai amato il rischio è ancora non capisco perché il tutto venga trattato in modo così superficiale esponendo di fatto le persone a un rischio enorme poi ti vengono a parlare di arance della salute di prevenzione e frutta e verdura.

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    • #3
      Originariamente inviato da Oltre90 Visualizza il messaggio
      Io sono negli uffici al primo piano, belli tra l'altro.... e tutti ristrutturati, c'è pericolo di fibre anche internamente della struttura? Fuori non ci sono mai poiché lavoro da contabile.
      Se gli uffici sono ristrutturati hanno sicuramente eliminato le possibili fonti interne d'inquinamento da amianto, quindi al massimo potresti informarti sulle condizioni del tetto, per vedere se è consigliabile effettuare la bonifica.
      Il mio sitoweb:
      NonSoloAria.com - Il più importante sito italiano nel campo dell'inquinamento dell'aria

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      • #4
        Originariamente inviato da a.laura.dipi Visualizza il messaggio
        Io non sapevo fossero così pericolosi invece....
        Per cominciare basta una sola fibra di amianto inalate a scatenare il tumore.
        Questo è un discorso teorico che si fa perchè la sostanza in questione è cancerogena e non si è stabilita una soglia minima sotto la quale non c'è l'innesco della malattia.
        In realtà  la stragrande maggioranza delle persone colpite da malattie da amianto ha centinaia di migliaia, se non milioni di fibre per grammo di tessuto polmonare secco, sulla base delle biopsie effettuate.


        Originariamente inviato da a.laura.dipi Visualizza il messaggio
        Per il tumore al polmone è come il fumo, non inferiore, lo dicono pare per tranquillizzare gli animi in quanto la rimozione è a carico del proprietario.
        Qua potremmo anche discutere coi dati. Il fumo è responsabile di circa 9 tumori al polmone su 10, inoltre già  di suo provoca 80mila morti all'anno solo nel nostro paese.
        In Italia il rischio generale di beccarsi un tumore polmonare è pari a 11 su centomila persone ogni anno, negli ex lavoratori dell'amianto non fumatori è 5 volte superiore, mentre fra quelli che fumavano è addirittura 50 volte maggiore.
        Nella percezione generale, il rischio del fumo è sottostimato.
        Il mio sitoweb:
        NonSoloAria.com - Il più importante sito italiano nel campo dell'inquinamento dell'aria

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