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Amianto ciottoli spiaggia?

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  • Amianto ciottoli spiaggia?

    Buonasera,
    Scrivo un altro thread per un problema differente, che solo ora mi sono ricordato.
    Circa 5-8 anni fa mi è capitato di giocare con i miei cugini più piccoli in spiaggia.
    Fra gli altri giochi c'è n'era uno che consisteva nello "spezzare" qualche pietra che era presente.
    Lo avremmo fatto per 3 estati... E noi in calabria ci stiamo massimo un mese.
    E praticamente si metteva una pietra d'appoggio, poi sopra la pietra che si doveva spezzare e poi come "martello" usavamo un'altra pietra. Sempre appunto pietre di piccole/modeste dimensioni. (Eravamo ragazzini!)
    Ora, la mia preoccupazione è che in qualche pietra di queste potrebbe esserci amianto... Anche se mi sembra improbabile. Ma vi metto il link ad un'articolo:
    Allarme amianto, transennata una vasta spiaggia sul litorale nord - Brindisi Oggi, news Brindisi notizie Brindisi e provincia
    Questo articolo riguarda una spiaggia di Brindisi.. Noi invece facevamo e facciamo tutt'ora le vacanze in Calabria, sul mar Ionio.
    Naturalmente ora è già  da un po di tempo che non lo faccio più e mi è venuto questo dubbio per questa psicosi-amianto che in questo periodo mi sta un po' prendendo.
    Grazie mille per le risposte

  • #2
    Ho letto l'articolo. Dalle foto sembrano dei resti di eternit che sono stati levigati dall'azione del sole, del vento, del mare, ecc.
    Come puoi ben immaginare, non posso sapere se tu abbia avuto a che fare con dei rifiuti simili.
    C'è da dire che si possono trovare delle piccole spiaggette naturali ricche di amianto pure a ridosso di alcuni torrenti in Piemonte, come delle vere e proprie spiagge di grandi dimensioni che si sono create con gli scarti di lavorazione delle miniere di amianto a ridosso del mare, ce ne sono diverse in Corsica, ad esempio.
    Il mio sitoweb:
    NonSoloAria.com - Il più importante sito italiano nel campo dell'inquinamento dell'aria

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    • #3
      Nella zona dove sono io è deserta, e da quanto ne so non vi erano industrie di produzione di eternit nè miniere.
      Ora, da quelle foto mi sembra che pietre così non ci siano e non ci siano mai state nel punto in cui vado io.
      Unici forse i ciottoli sottili lunghi neri, che un paio sono rappresentati anche in foto. ma francamente non sembra eternit..
      Dice che posso stare tranquillo dato l'area non industriale e semi deserta? Lì la spiaggia è un po tutta piena di ciottoli, anche nei paesi vicini.

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      • #4
        Per avere una risposta certa al 100% servirebbe un'analisi dei materiali presenti nella spiaggia, comunque a parer mio dovresti stare più che tranquillo. Oltretutto, se diamo un'occhiata ai dati relativi alle patologie da amianto, la Calabria sembra proprio un'area felice. Tanto per fare un esempio, controllando i dati del 2004 si sono registrati solo 6 casi di mesotelioma in tutta la regione, quindi siamo ben lontani dai duemila del Piemonte e dal migliaio di casi di Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
        Il mio sitoweb:
        NonSoloAria.com - Il più importante sito italiano nel campo dell'inquinamento dell'aria

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        • #5
          Grazie Davide, infatti credo che rifiuti di Amianto in spiaggia siano più casi isolati, come quelli che hai descritto tu o nel caso di Brindisi.
          Un'altra domanda, in quelle pietre era sicuramente presente una % di Silicio, come anche è presente nella comune sabbia.
          Mi ero posto il problema per un rischio di Silicosi, ma ho letto che per contrarla ci vogliono veramente molti anni di esposizione continue a polveri di silicio (per lavoro).
          Ho ragione nel ritenere di poter stare tranquillo anche su questo aspetto?
          Ultima modifica di Ultimate9; 18-08-2016, 15:23.

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          • #6
            Mah sinceramente io sono veneto, e ricordo che da piccolo quando giocavo in strada a calcio con gli amici era la normalità  trovare per terra piccole lastre di eternit buttate quà  e là . Ricordo benissimo che ci giocavamo, lo calpestavamo, lo toccavamo con le mani (ricordo ancora la consistenza di quel materiale e quella sensazione tipo di piccole spine che sembravano conficcarsi nelle dita). Io le chiamavo "lastre di sasso", non riuscendo a capire che materiale fosse.
            Addirittura mi pare che qualche volta provavamo a disegnarci "la campana" sull'asfalto al posto del gesso (erano questi i giochi di allora). E senza dimenticare che alcuni manufatti in casa mia sono di amianto (canna fumaria del caminetto, e probabilmente anche qualcos'altro). Tutti se hanno una casa costruita prima del 90 probabilmente hanno qualche manufatto in amianto, e anche nella migliore delle ipotesi tutti ne respirano regolarmente e quotidianamente solo abitando in un qualasiasi centro abitato, dato che in ogni ambiente l'amianto è più o meno presente.
            Ecco il futuro a base di amianto che ci hanno regalato. Io temo che in futuro la situazione possa persino peggiorare, non sappiamo infatti quali potrebbero essere gli effetti su chi vi è stato a contatto abitandovi. Addirittura non ci si rende conto che lo stesso smaltimento in molti casi potrebbe rivelarsi persino più pericoloso che lasciandolo sul posto, se non è troppo degradato, perché potrebbe persino liberare molte più fibre in un solo momento.
            Ultima modifica di Rockson; 19-08-2016, 10:06.

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            • #7
              Originariamente inviato da Rockson Visualizza il messaggio
              Mah sinceramente io sono veneto, e ricordo che da piccolo quando giocavo in strada a calcio con gli amici era la normalità  trovare per terra piccole lastre di eternit buttate quà  e là . Ricordo benissimo che ci giocavamo, lo calpestavamo, lo toccavamo con le mani (ricordo ancora la consistenza di quel materiale e quella sensazione tipo di piccole spine che sembravano conficcarsi nelle dita). Io le chiamavo "lastre di sasso", non riuscendo a capire che materiale fosse.
              Addirittura mi pare che qualche volta provavamo a disegnarci "la campana" sull'asfalto al posto del gesso (erano questi i giochi di allora). E senza dimenticare che alcuni manufatti in casa mia sono di amianto (canna fumaria del caminetto, e probabilmente anche qualcos'altro). Tutti se hanno una casa costruita prima del 90 probabilmente hanno qualche manufatto in amianto, e anche nella migliore delle ipotesi tutti ne respirano regolarmente e quotidianamente solo abitando in un qualasiasi centro abitato, dato che in ogni ambiente l'amianto è più o meno presente.
              Ecco il futuro a base di amianto che ci hanno regalato. Io temo che in futuro la situazione possa persino peggiorare, non sappiamo infatti quali potrebbero essere gli effetti su chi vi è stato a contatto abitandovi. Addirittura non ci si rende conto che lo stesso smaltimento in molti casi potrebbe rivelarsi persino più pericoloso che lasciandolo sul posto, se non è troppo degradato, perché potrebbe persino liberare molte più fibre in un solo momento.
              LA consapevolezza è il primo passo verso il miglioramento. Il futuro può solo migliorare :)

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